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Il Giorno della Vittoria: una festa per ricordare la sconfitta della Germania

La Grande Guerra per la Patria dell'Unione Sovietica contro la Germania nazista e i suoi alleati in Europa e in Asia (1941-1945) fu parte integrante e importante della Seconda Guerra Mondiale. 
Per la sua portata e intensità, la quantità e la qualità delle attrezzature militari, l’enorme perdita di vite umane e la distruzione dei paesi coinvolti, la Seconda Guerra Mondiale – per durata e numero di stati coinvolti - ha superato tutte le guerre precedenti. I combattimenti ebbero luogo in Europa, Asia e Africa, per un totale di 40 stati. I combattimenti in Europa ebbero un ruolo importante, ma lo scontro decisivo fu senza dubbio quello sovietico-tedesco. 

Gli stati partecipanti all'ultima guerra subirono enormi perdite umane e materiali, con più di 50 milioni di morti. Il prezzo più alto fu pagato dall’Unione Sovietica, sulle cui spalle cadde l'onere principale della lotta. Il popolo sovietico perse più di 20 milioni dei suoi figli e figlie, caduti sul campo di battaglia durante l'assedio delle città e dei bombardamenti aerei, uccisi e torturati dai nazisti nel territorio sovietico occupato e anche nei campi di concentramento. 

Durante la guerra, l'Unione Sovietica divenne il centro di attrazione per tutte le forze amanti della libertà, il nucleo attorno al quale si riunirono tutte le nazioni cadute sotto il giogo del Fascismo e coloro che erano a rischio di cattura. Insieme alle forze democratiche in Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia e Albania, l’Unione Sovietica contrastò la macchina militare del blocco fascista, dando la libertà e l'indipendenza nazionale ai popoli di questi paesi. L'URSS liberò la Romania, Bulgaria e Ungheria, i paesi-satelliti della Germania nella Seconda Guerra Mondiale, appoggiandosi alle forze interne delle nazioni antifasciste di questi paesi. L'Armata Rossa liberò il popolo tedesco e austriaco. La sconfitta dell'esercito di Hitler portò alla caduta del regime nazista e la dissoluzione dell’omonimo partito in Germania. 

L’Unione Sovietica fu il paese più attivo e coerente contro gli invasori nazisti; un cambiamento fondamentale in tutta la Seconda Guerra Mondiale ebbe luogo sul fronte sovietico-tedesco. La sconfitta delle forze naziste vicino alla città di Stalingrado diede una scossa al fondamento della macchina da guerra di Hitler e della Germania nazista nel suo complesso. In particolare, la battaglia di Kursk mise l'esercito tedesco fascista nella catastrofe totale. 

La valutazione oggettiva delle azioni dell'Armata Rossa, priva delle considerazioni diplomatiche, è contenuta nella corrispondenza segreta con Franklin D. Roosevelt e Winston Churchill nei documenti ufficiali di Eisenhower, pubblicati negli Stati Uniti tra 1970-1975. In una lettera a Churchill 16 aprile 1944, Roosevelt scrisse: "Dobbiamo rendere omaggio ai magnifici successi delle armate sovietiche." Alla fine della guerra Eisenhower nel rapporto segreto osservò: "La vittoria dell'Armata Rossa durante i 3 anni e mezzo della guerra è di grande importanza per le Nazioni Unite."  
Il 27 settembre 1944 in un messaggio a Stalin Churchill scrisse: "Colgo l'occasione per ripetere domani alla Camera dei Comuni quello che ho detto in precedenza, che è stato l'esercito russo a strappare le budella della macchina da guerra tedesca e a frenare sul suo fronte le forze incomparabilmente maggiori del nemico." 

In effetti, le forze armate sovietiche durante la guerra distrussero, catturarono e sconfissero 506,5 divisioni tedesche. Inoltre, inflissero importanti sconfitte a circa 100 divisioni satelliti della Germania (gli Alleati sconfissero in Europa Occidentale, Nord Africa e l'Italia, non più di 176 divisioni tedesche). Sul fronte sovietico-tedesco fu distrutta la maggior parte delle attrezzature militari del nemico fino al 75% delle sue perdite totali di carri armati e fucili d'assalto, oltre il 75% di tutte le perdite di aeromobili, 74% delle perdite totali di artiglieria. 

Il ruolo decisivo dell'Armata Rossa nella sconfitta del Nazismo è riconosciuto da molti leader dei paesi che ne hanno subito il regime. Nel 1944 Charles de Gaulle dichiarò: "I francesi sanno cosa ha fatto per loro la Russia sovietica, e sanno esattamente che la Russia sovietica ha svolto un ruolo importante nella loro liberazione." 

A proposito della Grande Vittoria della Russia sovietica nella Grande Guerra per la Patria, la studentessa russa Avdeeva Ekaterina scrive: 
"Sono passati i 70 anni dalla fine della Grande Guerra Patriottica, ma la sua eco ancora risuona nell’animo umano. Non possiamo dimenticare gli orrori della guerra. Non possiamo dimenticare i soldati che sono morti per il bene di noi che viviamo oggi. Dobbiamo ricordare tutto... abbiamo ricordi della più terribile guerra che ha toccato ogni famiglia, tramandati di generazione in generazione. 

La guerra ha lasciato il segno nella mia famiglia. Il mio bisnonno, Shvakin Mikhail, che ha vissuto nel villaggio di Rybinsk della regione Kursk, nel 1941 fu chiamato a difendere la nostra Patria. Quando andò al fronte lasciò un figlio e due figlie, una delle quali era la mia nonna. Combattè nella fanteria sotto il comando del maresciallo Rokossovsky. Nel 1942 anche il suo figlio 16enne, Leonid, fu arruolato. Così il destino decretò che entrambi partecipassero alla liberazione della città di Königsberg, ma non s’incontrarono mai. Durante i combattimenti, entrambi furono feriti e ricoverati in ospedale, ma ancora una volta il destino li separò. Parteciparono alla liberazione della Polonia, Cecoslovacchia e delle città tedesche. Il mio bisnonno ricevette molte medaglie militari, che ora sono i nostri cimeli di famiglia. 

Il Giorno della Vittoria è e deve rimanere la festa più radiosa. Coloro che hanno sacrificato la loro vita, ci hanno dato l'opportunità di vivere sotto un cielo sereno. Dobbiamo tenerlo bene a mente. Sono orgogliosa del mio bisnonno, grazie al suo eroismo e alle centinaia di altri soldati il Nazismo è stato sconfitto! 

M’inchino a te. Un semplice soldato, un vero eroe." 

In occasione della Giornata della Vittoria in tutto il paese si marcia verso monumenti della Gloria, come la Tomba del Milite Ignoto e i monumenti alle vittime del Nazismo, portando fiori e corone con iscrizioni: "Eterna memoria per le vittime della Patria", "Nessuno è dimenticato e niente è dimenticato", “Il tuo nome è sconosciuto ma la tua gloria è immortale".
Nei luoghi associati alla memoria del conflitto si riuniscono i veterani di guerra, molti dei quali si presentano con la vecchia divisa militare e con delle medaglie appuntate sul petto, portando con sé figli e nipoti. Spesso, il 9 Maggio è la prima giornata calda di Primavera, così molte persone in questo giorno vanno fuori a fare una passeggiata per le loro città in festa e fanno visita ai veterani di guerra. A Mosca e in altre grandi città, la giornata si conclude con i fuochi d'artificio.

Il 9 Maggio, più spesso che negli altri giorni, si possono ascoltare le canzoni "Nel rifugio sotterraneo" (in russo “В землянке”), "La notte oscura" (“Тёмная ночь”), "Foulard blu" (“Синий платочек”). E non può mancare la canzone "Giorno della Vittoria" (“День Победы"), scritta diversi decenni dopo la guerra, che è diventata l'inno della festa. 

Текст песни «День победы» 

День Победы, как он был от нас далёк, 
Как в костре потухшем таял уголёк. 
Были вёрсты, обгорелые, в пыли – 
Этот день мы приближали как могли. 

Этот День Победы 
Порохом пропах, 
Это праздник 
С сединою на висках. 
Это радость 
Со слезами на глазах. 
День Победы! 
День Победы! 
День Победы! 

Дни и ночи у мартеновских печей 
Не смыкала наша Родина очей. 
Дни и ночи битву трудную вели – 
Этот день мы приближали как могли. 

Этот День Победы… 
Порохом пропах, 
Это праздник 
С сединою на висках. 
Это радость 
Со слезами на глазах. 
День Победы! 
День Победы! 
День Победы! 
Здравствуй, мама, возвратились мы не всё... 
Босиком бы пробежаться по росе! 
Пол-Европы, прошагали, пол-Земли – 
Этот день мы приближали как могли. 

Этот День Победы… 
Порохом пропах, 
Это праздник 
С сединою на висках. 
Это радость 
Со слезами на глазах. 
День Победы! 
День Победы! 
День Победы! (2x) 
 

Traduzione "Giorno della vittoria"

Giorno della Vittoria è stato così lontano da noi, 
Come un pezzo di carbone, fumante nelle ceneri, 
Passando molti chilometri, tra la polvere e il fuoco, 
Per questo giorno abbiamo combattuto con tutte le nostre forze! 

Questo Giorno della Vittoria
Gli odori di polvere di fumo, 
Questa celebrazione - 
Color argento con i templi. 
Questa gioia - 
Con le lacrime sugli occhi. 
Giorno della Vittoria! 
Giorno della Vittoria! 
Giorno della Vittoria! 

Notti e giorni davanti ai forni Martin
La nostra Patria non chiuso gli occhi. 
Giorni, notti, abbiamo introdotto la grande battaglia - 
Per questo giorno abbiamo combattuto con tutte le nostre forze! 

Questo Giorno della Vittoria
Gli odori di polvere di fumo, 
Questa celebrazione - 
Color argento con i templi. 
Questa gioia - 
Con le lacrime sugli occhi. 
Giorno della Vittoria! 
Giorno della Vittoria! 
Giorno della Vittoria! 

Ciao, mamma, non siamo riusciti tornare tutti a casa... 
Che bello correre sulla rugiada a piedi nudi! 
La metà dell'Europa, la metà del mondo abbiamo attraversato con la marcia - 
Per questo giorno abbiamo combattuto con tutte le nostre forze! 

Questo Giorno della Vittoria
Gli odori di polvere di fumo, 
Questa celebrazione
Color argento con i templi. 
Questa gioia
Con le lacrime sugli occhi. 
Giorno della Vittoria! 
Giorno della Vittoria! 
Giorno della Vittoria! (2x) 

Abiti da Sposa al Centro Russo di Scienza e Cultura

Il 18 marzo, dalle ore 18 alle 20, presso il Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma si terrà l’evento Le Spose di Tis (Top Italian Style): presentazione atelier e défilé di modelli 2016, durante il quale saranno presentati gli abiti da sposa delle migliori sartorie italiane.

Quale occasione migliore per scoprire come le donne russe organizzano il proprio matrimonio? 

Innanzitutto, oltre al colore bianco e crema, la sposa moderna russa non ha paura di scegliere abiti da sposa di altri colori. I Russi amano festeggiare con amici e parenti stretti: meno ospiti ci sono, più l’evento sarà piacevole. Ai matrimoni s’invitano infatti 75 persone in media. Per il banchetto di nozze solitamente si sceglie il buffet. 

Sempre più spesso, quando si organizza il matrimonio, si pensa a un tema: a seconda di quello scelto si preparano gli inviti, gli addobbi del locale, le decorazioni dei tavoli e alcuni piccoli souvenir da regalare agli ospiti. Per la sala di solito si opta per un design sobrio, per ottenere un effetto soft ed elegante. 

Per partecipare all’evento “Le Spose di Tis”: 
Centro Russo di Scienza e Cultura
Piazza Benedetto Cairoli 6, Roma 00186
06.8881.6333 

Cerchi un atelier di abiti da sposa a Roma? Visita il sito Anne Katerina Sposa →

Aperitivo e lezione di russo gratuita a Exquisitaly

Corso di Russo Roma ha il piacere di invitarvi a una lezione di russo gratuita dedicata all'alfabeto cirillico e ai modi di presentarsi! L’incontro si terrà presso il bellissimo locale Exquisitaly nel centro di Roma, zona Piazza della Repubblica. 
Verrà servito un aperitivo con dessert a sorpresa al costo di 14 euro! 

Vi aspettiamo numerosi! 

*L’evento è organizzato in collaborazione con Carla Disperati dell’InterNations Group Consul

Danze gipsy: una tradizione russa

Tra i balli gipsy la danza dei gitani russi è senza dubbio una delle più complete, ricca di figure e tecnicamente difficile da eseguire. Già due secoli fa questa danza dal carattere focoso ispirava i grandi scrittori russi, che non di rado la decantavano nelle loro opere. La passione che nobili, commercianti, borghesi e contadini avevano per questo tipo di danze fece nascere in Russia numerosi gruppi di ballo: grazie ad essi le danze furono perfezionate e, nel tempo, arricchite da elementi nuovi importati anche da altri tipi di danze. Il ballo gitano veniva spesso eseguito durante gli spettacoli in piazza, ma era molto popolare anche nei teatri e nei ristoranti delle grandi città russe dove veniva spesso rivisitato. 

Il ballo dei gitani russi è ardente come il flamenco spagnolo, leggero e civettuolo come la danza dei gitani turchi. Grande attenzione si presta alla leggerezza dei movimenti, caratteristica che accomuna il ballo gitano russo a quello indiano. Oltre a quella classica, di danza russa gitana esiste anche la cosiddetta "vengherka", ossia lo "step" zingaresco. I virtuosismi delle gambe occupano un ruolo importante in questa danza; vengono accompagnati da leggeri e flessuosi movimenti delle mani e delle spalle, adottati anche nella più famosa "danza del ventre". Un'altra componente orientale in questo ballo è l'uso dello scialle, non solo utilizzato dalle ballerine gitane russe ma anche da quelle spagnole di flamenco. Durante gli spettacoli, le gitane russe impiegano anche un movimento con la gonna che solitamente non viene utilizzato nelle versione popolare: con abili mosse la ballerina fa volteggiare il tessuto variopinto mimando le onde, le ali di farfalla, i fiori e i vortici. 

Una cosa molto importante in una ballerina di danze gipsy, al di là della tecnica d'esecuzione e della prestanza fisica, è l'intensità della sua interpretazione. Ciò rende questo tipo di danza accessibile alle donne di qualsiasi età e corporatura e consente loro di esprimere l'unicità del loro carattere e del proprio vissuto. 

Lisa Ershova pratica danze gipsy dal 2009. Ha appreso la tecnica sotto la guida di un'esperta ballerina gitana. Ha partecipato a numerosi concorsi di ballo zingaresco in Russia. Nel 2010 ha partecipato a un festival di Sochi con un gruppo di ballo.

Concerto di Musica Classica Russa a Roma

Dalla collaborazione tra l'Accademia di Musica Santa Cecilia, la Fondazione Internazionale Accademia Arco e la Fondazione "Nuovi Nomi" di Mosca nasce il progetto di interscambio Italia-Russia - I giovani talenti della musica "most". Il prossimo appuntamento nato dal gemellaggio è previsto per il 25 febbraio, con un concerto di musica classica russa che si terrà presso il Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma. Un'occasione imperdibile di scambio culturale e di condivisione! 

Programma: 
Concerto dei borsisti "Nuovi Nomi" Fondazione per i giovani talenti – Mosca, Russia

Musiche di: 
S. Rachmaninov, G. Rossini, P. De Sarasate, N. Paganini, P. Tchaikovskij, D. Scarlatti, N. Rimskij-Korsakov, A. Dvořák, J. Brahms, M. Glinka, D. Popper, R. Vieuxtemps

Centro Russo di Scienza e Cultura
Piazza Benedetto Cairoli 6, Roma
06 8881 6333 

 
 

Cena al Ristorante russo Matrioska

Data: 22 febbraio 2016
Costo: 26 € a persona
Luogo: Ristorante "Matrioska" - Via Della Collina Volpi 6, 00145 Roma (a pochi passi dalla Metro Basilica San Paolo) 
Prenotazione: obbligatoria tramite email (info@corsodirussoroma.it) o telefono (346.7961313) entro il 15 febbraio 

Per festeggiare l'inizio dei nuovi corsi di russo 2016 e in occasione della Festa dei Difensori della Patria del 23 Febbraio (anche detta "Festa dell'Uomo"), vi invitiamo a una serata ricca di sapori per approfondire la cultura e la cucina russa! Assaggerete piatti tipici come il caviale, la famosa Borsch (zuppa di verdure) lo Scias'lyk (carne allo spiedo), le frittelle con il salmone e alcune pietanze a base di pesce (seccato, salato e affumicato) e di carne. 
Sarà un vero banchetto in pieno stile russo con musiche tradizionali e danze gipsy (un tempo infatti in Russia era usanza mangiare in compagnia dei gitani nei giorni di festa). 

MENU

Antipasti tipici russi 

Insalata di aringa (салат «Под шубой») 
Insalata russa (салат «Оливье») 
Crêpes con salmone (блинчики с семгой) 
Melanzane con panna acida e noci (баклажаны со сметаной и грецким орехом) 
Pane di segale (Бородинский хлеб) con lardo e cetriolini sottaceto

Primi piatti

Zuppa Borsch con rapa rossa («Борщ») 
Pel'meni, tortelloni ripieni di carne mista («Пельмени») 

Secondi

Grigliata di carne di maiale o pollo con insalata e patate fritte («Шашлык с латугой и картошкой фри») 

Dolci

Crêpes al miele, alla ciliegia o al papavero (блинчики в медом, вишней или маком) 
Torta millefoglie con crema (торт «Наполеон») 
Torta di Kiev meringa con cioccolato e arachidi (Киевский торт) – non inclusa nel prezzo del menu

Bevande incluse 

Vodka di Betulla (50ml) 
Vino rosso o bianco a scelta
Acqua
Caffè